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Lo Yoho National Park è stato il primo parco canadese che abbiamo visitato dopo aver raggiunto quella che è stata la nostra base di partenza per l’esplorazione delle Rockies, ovvero la deliziosa località di Canmore.
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Una sosta veloce in panetteria per fare colazione e acquistare qualcosa per il pranzo al sacco e poi ci mettiamo in marcia verso lo Yoho, per raggiungere il quale è necessario attraversare l’area del Banff National Park e pagare l’ingresso.
Indice dei contenuti
Istruzioni di accesso
Il pass per il Banff National Park si può acquistare online oppure direttamente in loco, prima di accedere nell’area del parco, si attraversano con l’auto dei caselli con operatore che consente di acquistare il biglietto oppure chiede di visionare il pass di cui si è già in possesso. Il biglietto può essere acquistato anche presso i visitors centers e altre istituzioni visionabili qui e si può acquistare un pass per adulto oppure per famiglia, opzione che consente di risparmiare.
nb. Il pass è valido fino alle h 16 del giorno successivo a quello di acquisto e deve essere esposto sul parabrezza dell’auto.
Yoho National Park

Lo Yoho si sviluppa ad ovest delle Rocky Mountains e confina a est con il Banff National Park e a sud con il Kootenay National Park. Il termine Yoho deriva da una parola autoctona che significa “stupore che si crea nel vederlo”…ed è sicuramente un espressione appropriata! Un parco ricco di attrattive, montagne altissime, verdi foreste, cascate fragorose e laghi dalle acque smeraldo, ed è proprio di questi ultimi due punti che voglio parlare.
Emerald Lake
Attraverso la Trans-Canada Highway, che divide il parco da est a ovest, raggiungiamo la nostra prima tappa, l’Emerald Lake, il lago più grande dello Yoho National Park, un lago spettacolare dalle acque color smeraldo che molti scelgono di non visitare concentrandosi sui due parchi più noti di Banff e Jasper.

Ma non si può certo dire che questo lago non sia frequentato, tra auto e camper, i parcheggi sono pieni e dobbiamo lasciare la nostra auto un po’ più lontana. Incrociamo diversi escursionisti che si incamminano in diversi percorsi trekking, per esempio dall’Emerald Lake comincia uno dei sentieri più popolari del parco, lo Yoho Pass che arriva fino al Lago Yoho.


Ma noi ci accontentiamo di raggiungere il lago e scattare decine di foto a queste acque così particolari, il cui colore è causato dalle polveri sottili dei sedimenti glaciali che sono presenti sul suo fondale. Lo scenario è straordinario, ammiriamo le montagne del President Range e del Mount Wapta che si specchiano in queste acque turchesi uniche al mondo.
Nei pressi del lago, come vicino a molti altri laghi famosi che visiteremo, è presente un’area toilette dove facciamo conoscenza per la prima volta con le indimenticabili pit toilet, le latrine a fossa tanto diffuse nei parchi del Nord America.
Qui è possibile anche noleggiare la canoa, ma preferiamo non farlo, la bimba è ancora piccola e non ci sentiremmo sicuri a pagaiare in mezzo al lago.

Raggiungiamo il magnifico Emerald Lake Lodge, un resort composto da deliziosi bungalow di legno affacciati su questa acque dal colore unico e un po’ ci pentiamo di non poterci svegliare al mattino con una vista del genere. Ci godiamo gli scorci suggestivi del lago e dei suoi colori, qui è presente anche un grazioso locale dove poter mangiare e poi vediamo per la prima volta le Red Chairs, le iconiche sedie rosse posizionate nei punti più panoramici dei parchi nazionali che non potevano di certo mancare nello Yoho.


Takakkaw Falls
Risaliamo in macchina per raggiungere le stupende cascate Takakkaw, la seconda cascata più alta del Canada occidentale. Anche questo termine ha un significato più che appropriato nella lingua dei nativi dal momento che vuol dire “magnifico”. Con i loro 373 metri di altezza, le cascate Takakkaw lo sono proprio: magnifiche!

Sono generate dallo scioglimento delle acque del ghiacciaio Daly, braccio del più ampio Waputik e per raggiungerle si percorre un sentiero semplice e di breve durata che parte dal parcheggio, che attraversa alcuni punti panoramici molto suggestivi, tra le acque limpide e le foreste di abeti, dove sono posizionate anche le immancabili sedie rosse.


Viaggiando con i bambini
Inutile dire che non ci sono fasciatoi presenti, ma sono comunque disponibili i servizi. Si tratta di zone con un’alta presenza di orsi, quindi non si devono lasciare residui di cibo a terra, ma utilizzare gli appositi bidoni con chiusura anti-orso.


Per quanto riguarda l’Emerald Lake, limitandosi a passeggiare nei pressi del Lodge, si può portare anche il passeggino, zaino o marsupio sono però migliori perché a un certo punto il terreno diventa sconnesso e in leggera salita. Passando alle Takakkaw Falls, la strada che conduce dal parcheggio alle cascate è ampia e si può transitare bene anche con il passeggino. Fa eccezione la sezione immediatamente sotto alle cascate perché è rocciosa, quindi se ci si vuole avvicinare il più possibile al salto d’acqua è necessario abbandonare il passeggino per un breve tratto.
Hai mai sentito parlare dello Yoho National Park? Lo aggiungerai alla lista dei parchi da visitare nell’ovest canadese? Fammelo sapere nei commenti!
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