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In giardino abbiamo un arbusto di erba cedrina che adoro per il suo aroma di limone, che richiama anche la melissa e la citronella. Ormai ha già diversi anni ed è diventato un vero e proprio alberello che devo mantenere controllato e potare frequentemente perché cresce davvero velocemente nei mesi più caldi, mentre in inverno rimane un insieme di rametti secchi! Mi piace davvero molto per il suo delicato aroma di citronella, basta sfregare leggermente le sue foglie perché l’erba cedrina sprigioni tutto il suo profumo!
Indice dei contenuti
Sapevi che…
La Cedrina è una pianta arbustiva poliennale che fa parte della famiglia delle verbenacee, originaria dell’America Latina dove cresce spontaneamente tra Argentina, Cile e Perù. L’erba cedrina è arrivata in Europa insieme ai Conquistadores nel corso del XVII secolo.
Viene chiamata anche Erba Luigia, traendo il suo nome da Maria Luisa di Parma, la moglie di Carlo IV, vissuta tra il 1700 a i 1800.
È chiamata anche erba o pianta limoncina perché le sue foglie contengono un’essenza dal delicato profumo di limone.
I nomi botanici di questo arbusto sono due: aloysia citriodora che deriva dal latino e significa per l’appunto “profumo di limone” e Lippia citriodora, che prende il suo nome dall’esploratore Augusto Lippi al quale Linneo la dedicò alla fine del XVIII secolo.
Le caratteristiche dell’erba cedrina o luigia
Il fusto legnoso cresce fino a raggiungere i 2 metri di altezza…e quello che ho in giardino periodicamente si avvicina a questa dimensione, prima che io intervenga a ricondurlo ad altezze più ragionevoli e gestibili.
Le foglie sono ruvide di colore verde chiaro, sottili ma lunghe fino a 10 cm, lanceolate e affusolate, dall’intenso aroma che come già detto è simile a quello della melissa e della citronella.
La fioritura dell’erba cedrina avviene nei mesi estivi e i fiori sono piccoli, di colore bianco-viola chiaro e riuniti in pannocchie.
Coltivazione
Si tratta di un arbusto perenne che ama il sole e le temperature miti, non tollerando le basse temperature invernali.
La nostra erba cedrina si trova a terra in pieno sole e, come dicevamo, è davvero enorme! La posizione migliore infatti è proprio quella esposta al sole e al riparo dal vento. Se invece la cedrina è piantata in vaso, bisogna avere l’accortezza di ripararla in inverno o di cambiare la sua posizione trasferendola in un luogo al chiuso.
Utilizzo
In cucina
Le foglie della cedrina vengono raccolte in estate quando la pianta fiorisce e fatte essiccare in un luogo fresco e ombreggiato.
Le foglie vengono utilizzate essiccate, ma anche fresche, per preparare infusi o liquori d’erbe, per insaporire l’olio e alimenti come la selvaggina e il pesce, ma anche per fare marmellate, macedonie, gelatine. Per esempio a me è capitato di utilizzarle sia per fare un liquore aromatico, sia per insaporire piatti etnici. Sempre essiccate, si possono utilizzare anche per preparare pot-pourri e sacchetti anti-tarmici.
Bisogna però fare attenzione perché il consumo eccessivo può provocare indigestione o mal di stomaco.
Benessere
Le foglie fresche in infusione possono essere utilizzate per il bagno ristoratore o per tonificare il viso. Dalle foglie di cedrina si può estrarre un olio essenziale dall’intenso profumo di limone per realizzare saponi, dentifrici e cosmetici. Le foglie si possono usare, in alternativa, anche per pulire i denti. Gli impacchi di cedrina sugli occhi hanno un effetto rilassante contro gli occhi gonfi e arrossati.
Pianta officinale
L’erba cedrina è una pianta officinale che permette di stimolare l’appetito, aiutare la digestione, eliminare i gas intestinali ed esercitare una blanda azione antispasmodica e sedativa generale.
Conoscevi questa pianta officinale? Hai mai utilizzato la cedrina in cucina o per altri usi? Fammelo sapere nei commenti!
