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Miami è stata il punto di partenza di una bella crociera che ci ha condotto nelle isole caraibiche di Puerto Rico, Saint Thomas (U.S.V.I), Sint Maarten e New Providence (Bahamas). A questo link puoi trovare tutti i dettagli dell’itinerario.
Il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione nella capitale della Florida non ci ha impedito di andare all’esplorazione di Miami South Beach, raggiunta con i mezzi pubblici dal nostro hotel Hilton Miami Downtown.
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Indice dei contenuti
Miami Beach
South Beach fa parte, insieme a Mid Beach (conosciuta come Central Beach o Middle Beach) e North Beach, di Miami Beach, un’isola lunga e stretta collegata da ponti alla terraferma di fronte a Miami, fra la Biscayne Bay e l’Oceano Atlantico.
Nel 1870 quest’area era adibita alla coltivazione del cocco. Nel 1886 Charles Lum edificò la prima casa e nel 1912 la Lummus Brothers cominciò a costruire una città affacciata sul mare con modeste abitazioni per famiglie. Nel 1913 venne eretto il Collins Bridge collegando l’isola di Miami Beach alla terraferma. In breve tempo la popolazione cominciò a crescere, così come le aree commerciali e residenziali richiamando numerosi visitatori per le ampie spiagge e lo stile di vita vivace e spensierato.
South Beach
South Beach, detta anche SoBe, è stata la prima parte dell’isola di Miami Beach a svilupparsi. Con una popolazione di circa 40.000 abitanti, quest’area comprende gli isolati a sud della 23esima strada.
Al di là della spiaggia (lunghissima), degli edifici in stile art déco (molto caratteristici), del Lummus Park (tenuto benissimo), delle strade dove fare shopping…quello che mi è piaciuto di più di South Beach è stata l’atmosfera che si respirava! Nonostante fosse mattino presto, abbiamo trovato numerose bancarelle che vendevano oggettistica, bigiotteria e artigianato, tanti giovani a giocare a beach volley in spiaggia, persone di tutte le età che facevano sport, correndo sul lungomare, sfrecciando sui rollerblade, partecipando a lezioni di fitness all’ombra delle palme…è stata una passeggiata piacevolissima, in un’atmosfera rilassata ma allo stesso tempo vivace, peccato essere rimasti solamente poche ore!
La spiaggia di South Beach
A South Beach si trova la bella Lummus Park Beach caratterizzata da sabbia bianca e finissima, mare azzurro e gli iconici casottini dei bagnini disseminati per tutto il bagnasciuga. Abbiamo fotografato tutti quelli che abbiamo visto e mi è dispiaciuto non poter proseguire per cercarne di altri, ognuno di una tipologia e colori differenti. Qui ci siamo fermati a rilassarci un po’ in spiaggia mentre tutti intorno a noi sembravano intenti a tenersi in forma praticando uno sport differente.
Lummus Park
Lummus Park è un’area verde molto piacevole che affianca il lungomare, con la Promenade, una parte pavimentata e pedonale (un altro luogo perfetto per fare sport) e un’ampia parte a verde dove svettano palme altissime e rigogliose…tutto quello che ci si immagina di trovare a Miami!
Ocean Drive
Ocean Drive si sviluppa per circa 2 chilometri dalla 15th Street a South Pointe Drive: qui si alternano palme, hotel in stile art déco e locali aperti dalla mattina fino a notte fonda con le iconiche insegne al neon, mentre auto di lusso e di grossa cilindrata percorrono il lungomare con l’obiettivo di essere notati.
In questa strada votata interamente all’intrattenimento e al divertimento, dove si trovano alcuni dei migliori locali diurni e notturni di Miami, vediamo circolare persone di tutti i tipi, molti dei quali girano in bikini o abbigliamento da spiaggia, ascoltando la musica, mettendosi in mostra in qualche modo. Sarei rimasta seduta su una panchina a osservare l’andirivieni di persone e macchine per ore e ore!
Casa Casuarina, al civico 1116, è uno dei luoghi più famosi di Ocean Drive in quanto è l’abitazione un tempo appartenuta a Gianni Versace, oggi trasformata in hotel. Risalente agli anni Trenta del Novecento, è caratterizzata da archi e colonne, pavimenti in marmo e affreschi italiani che abbelliscono stanze dai soffitti altissimi.
Art Déco Historic District
Gli hotel Art Déco si trovano per tutta Miami South Beach, sia su Ocean Drive che su Collins Avenue e Washington Avenue. Tutta questa zona prende perciò il nome di Art Déco Historic District, con gli edifici costruiti alla fine degli Anni Trenta nello stile europeo presentato all’Exposition Internationale des Artes Décoratifs di Parigi.
Segnalo per esempio il Beacon Hotel al numero 720 di Ocean Drive con un fenicottero inciso nella porta a vetri dell’atrio, il Colony Hotel al numero 736 di Ocean Drive con l’enorme insegna, il Marlin Hotel al numero 1200 di Collins Avenue dalla facciata decorata e il Sagamore Hotel al 1671.
Collins Avenue
Collins Avenue è una strada vivace e piacevole, parallela alla Ocean Drive e anch’essa ricca di edifici in stile art déco, ristoranti, locali notturni e negozi.
Bass Museum
Lungo Collins Avenue si trova il Bass Museum che ospita oltre 5000 opere, mostre internazionali di arte contemporanea, design e fashion e anche un giardino di sculture.
Tutte le info per la visita al Bass Museum a questo link
Lincoln Road e Washington Avenue
Entrambe le strade sono ricche di ristoranti e negozi, tra le più importanti vie di riferimento dello shopping a Miami Beach.
Il centro commerciale Lincoln Road Mall contiene oltre 300 locali commerciali.
Espanola Way
Accanto a Washington Avenue si trova la strada pedonale Espanola Way, con edifici dalle architetture mediterranee. Qui abbiamo incontrato un gruppo di persone che faceva yoga. L’ho trovata, almeno al mattino, una stradina molto tranquilla e più appartata rispetto alla vibrante e movimentata Ocean Road dagli edifici di tutti i colori. Piccole boutique, ristoranti caratteristici e gallerie d’arte circondati dal verde, dall’atmosfera più intima e tranquilla.
Al ritorno dalla crociera abbiamo avuto un’altra mezza giornata a Miami, prima di riprendere l’aereo per tornare in Italia, e l’abbiamo dedicata all’escursione presso l’Everglades Holiday Park.
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Hai mai visitato gli Stati Uniti? Cosa ti incuriosisce di Miami Beach? Fammelo sapere nei commenti!
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