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Le Cinque Terre sono indubbiamente una delle aree più amate della costa ligure: cinque piccoli borghi incastonati tra le rocce accidentate e il mare cristallino delle Riviera di Levante. Questi deliziosi paesini che profumano di limoni e salsedine sono iscritti dal 1997 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, mentre nel 1998 il Ministero dell’Ambiente ha istituito l’Area marina protetta Cinque Terre e nel 1999 il Parco nazionale delle Cinque Terre.

Percorrendo il tratto di costa da ovest verso est, ovvero da Genova/Sestri Levante fino a La Spezia, i borghi che si incontrano sono nell’ordine: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.

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Raggiungere le Cinque Terre

In treno

Siamo tornati alle Cinque Terre dopo tanti anni di assenza ed è stata una piacevole conferma, del loro fascino, della loro bellezza senza tempo e della grande presenza di turisti. Per farlo, abbiamo scelto di muoverci in treno ed è stata indubbiamente una buona scelta!

Abbiamo acquistato il biglietto online il giorno precedente su questo sito e abbiamo scelto la Cinque Terre MS Card che consente un numero illimitato di viaggi in seconda classe sui treni regionali e regionali veloci fra Levanto e La Spezia fino alle 23:59 del giorno di fruizione. Questa tipologia di biglietto ci ha permesso di cominciare il nostro tour dalla stazione di La Spezia Centrale in direzione Sestri Levante e di muoverci tra i borghi senza dover acquistare biglietti aggiuntivi. Se si ha intenzione di percorrere anche la Via dell’Amore tra Riomaggiore e Manarola conviene acquistare direttamente la MS Card con Via dell’Amore.

NB: il costo della Card varia a seconda del periodo dell’anno in cui si viaggia: tra marzo e novembre vengono individuate 3 diverse fasce di prezzo tenendo conto dell’alta stagione, dei ponti e dei giorni festivi, per cui il prezzo giornaliero per 1 adulto può variare dai 19,50 euro ai 32,50 euro. I bambini sotto i 4 anni non pagano. Verificare sul sito di Trenitalia costi e pacchetti famiglia.

In alternativa, si possono acquistare i biglietti per ogni singola tratta, ma attenzione: anche il prezzo di questa tipologia varia a seconda della stagionalità, per cui il prezzo può variare tra i 5 e i 10 euro a tratta per adulto. Verificare quale delle 2 opzioni è più conveniente, a seconda di quanti borghi si ha in programma di visitare.

Con i bambini piccoli salire e scendere più volte dai treni nella stessa giornata può essere un disagio perché sono molto affollati e talvolta si deve camminare un po’ o fare scale prima di raggiungere i punti di interesse (e comunque si sa che le Cinque Terre, con tutti i saliscendi, non sono comunque a portata di passeggino), però allo stesso tempo è anche divertente perché diventa una gita nella gita e le persone sono sempre pronte ad aiutare a trasportare il passeggino su per le scale!

In barca

L’ultima volta che avevo visitato le Cinque Terre l’avevo fatto invece in barca, con base a Portovenere (ma i traghetti partono anche da Levanto, La Spezie e Lerici) e arrivare dal mare era stata un’esperienza molto suggestiva che consiglio sicuramente e mi piacerebbe ripetere in futuro. Faccio presente che il borgo di Corniglia rimane escluso in quanto non provvisto di un punto di approdo sulla costa.

La frequenza dei traghetti è inferiore a quella dei treni per cui, con la bimba piccola, questa volta abbiamo preferito un’altra modalità. Qui maggiori informazioni.

Se si ha piacere di vivere le Cinque Terre via mare, è possibile anche prenotare delle escursioni giornaliere/di alcune ore anche direttamente in loco: all’interno dei singoli borghi sono presenti alcuni operatori turistici che vendono pacchetti ed esperienze di questo tipo.

In auto

Questa è indubbiamente la modalità più scomoda perché, oltre ad avere dei tempi di percorrenza più lunghi rispetto al treno, in tutti i borghi non è semplice parcheggiare l’auto in quanto i posti auto sono limitati e in gran parte riservati ai residenti.

A piedi

Non ho esperienza diretta in questo senso, ma durante la nostra visita ho visto moltissimi turisti in tenuta da trekking incamminarsi verso i sentieri che attraversano il territorio delle Cinque Terre. Ci sono infatti due sentieri principali che collegano questi territori, segnalati dalla sezione spezzina del CAI.

Il sentiero di crinale numero 1, l’Alta via delle Cinque Terre è un’antica mulattiera che consente di raggiungere i borghi delle Cinque Terre imboccando i sentieri trasversali che scendono verso il mare seguendo i crinali secondari.

Il sentiero costiero numero 2, il Sentiero azzurro, che collega Levanto a Portovenere attraversando tutti i borghi delle Cinque Terre, è il sentiero più amato e frequentato. Tra Riomaggiore e Manarola questo sentiero si trasforma nella celebre via dell’Amore.

Attenzione: per entrare nel sentiero numero 2 è necessario acquistare la Cinque Terre Trekking Card del costo di 7,50 euro al giorno per adulto oppure la Carta Cinque Terre che combina l’entrata al Parco con l’utilizzo dei treni regionali da e per La Spezia Centrale/Levanto. Per percorrere la Via dell’Amore è necessario acquistare la Cinque Terre Trekking Card Plus al costo di 25 euro al giorno per adulto.

Le Cinque Terre, borghi tra le rocce e il mare - immagine 209

La Via dell’Amore

Tanto vale parlarne subito! Tra Riomaggiore e Manarola corre la Via dell’Amore, una strada panoramica molto suggestiva lunga circa un chilometro proprio a picco sul mare. Si accede da Riomaggiore e il sentiero si può percorrere a senso unico fino a Manarola. Si accede su prenotazione scegliendo uno slot orario di 30 minuti, sul sito ufficiale tutte le informazioni, le restrizioni e le eccezioni. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 3 anni di età.

Il sentiero era stato chiuso al pubblico nel 2012 a seguito di una frana, riaperto per un breve tratto nel 2015 solo per un breve tratto e riaperto totalmente dal 14 febbraio 2025.

Curioso notare che la Via dell’Amore è nata per caso: nel 1920, durante la realizzazione dell’ampliamento della galleria ferroviaria sulla linea la Spezia-Genova tra Riomaggiore e Manarola, venne costruita una sorta di santabarbara in cui riporre il materiale esplosivo e vennero scavati due piccoli sentieri per raggiungerla.

Terminati i lavori alla linea ferroviaria, gli abitanti delle due località pensarono di utilizzare i due sentieri per semplificare contatti e comunicazioni tra Riomaggiore e Manarola, due comunità fino a quel momento collegate solamente da un sentiero lungo e faticoso e l’amministrazione comunale avviò i lavori negli anni trenta. Questo sentiero divenne subito frequentato e apprezzato dalle coppie di innamorati e negli anni sessanta vennero installate panchine e richiami a eroi, divinità e poeti collegati al tema dell’amore.

Le Cinque Terre, borghi tra le rocce e il mare - immagine 210

Le Cinque Terre

Monterosso al Mare

Tra le Cinque Terre, Monterosso è quella situata più a ovest, è il primo borgo che si incontra scendendo da Genova nonché il più popoloso. Al centro di un piccolo golfo naturale, è provvisto delle spiagge più estese rispetto a quelle degli altri borghi.

Vernazza

Continuando da ovest verso est, incontriamo Vernazza, il mio borgo preferito, che sorge su un piccolo promontorio dotato di un porticciolo piccolo e sicuro in un’insenatura naturale.

Corniglia

Corniglia è l’unico borgo delle Cinque Terre a non essere direttamente affacciato sul mare, ma sito in posizione elevata su un promontorio circondato da caratteristici vigneti.

Manarola

Manarola è il più piccolo borgo delle Cinque Terre. Posta su un promontorio, sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo e si sviluppa tra due speroni rocciosi fino a scendere sul mare.

Riomaggiore

Le Cinque Terre, borghi tra le rocce e il mare - immagine 218

Riomaggiore è la più orientale delle Cinque Terre e prende il nome dall’omonimo torrente sulla cui valle si è sviluppato il centro storico, caratterizzato da diversi ordini di case torri genovesi. Il nuovo quartiere della Stazione è situato nell’adiacente valle del torrente Rio Finale.

Hai mai visitato le Cinque Terre? Quale modalità ti incuriosisce di più? Fammelo sapere nei commenti!

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Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente lavoro e vivo insieme a mio marito e alla nostra bambina. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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