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Perché andare in Oman? Quando abbiamo scelto di viaggiare in Oman lo abbiamo fatto spinti dalla vicinanza, dal fuso orario, dal clima e dalla facilità di girarlo in autonomia con l’auto, tutti motivi che ci sembravano importanti dal momento che viaggiavamo con una bambina di poco più di 1 anno di età. Durante il nostro viaggio nel sultanato, siamo stati sorpresi ogni giorno dalla sua natura, dall’immensità del suo deserto, dai profumi, dalla gentilezza dei suoi abitanti…e non possiamo che consigliarlo.
I motivi che ci hanno spinto a visitarlo sono raddoppiati o forse triplicati…ma mi limiterò a 10 punti per spiegarti come mai dovresti proprio scegliere l’Oman come tua prossima destinazione di viaggio.
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Indice dei contenuti
Una meta a medio raggio
Raggiungere l’Oman dall’Italia è davvero semplice, ci sono voli diretti da Roma Fiumicino a Muscat con la compagnia aerea Oman Air, altrimenti si può raggiungere il sultanato anche facendo scalo a Doha con la compagnia Qatar Airways, come nel nostro caso.
Un fuso orario minimo
La differenza di orario tra l’Italia e l’Oman è davvero minima: 2 ore avanti quando in Italia vige l’ora legale, 3 ore avanti quando vige l’ora solare.
Il clima piacevole
Fatta eccezione per i mesi estivi che possono diventare davvero bollenti, l’Oman è una destinazione perfetta da visitare durante tutto l’anno, con le temperature che si mantengono sempre miti e piacevoli. Noi per esempio siamo stati a inizio gennaio e abbiamo sempre trovato tra i 25 e i 28 gradi durante il giorno con un’escursione termica accentuata nelle ore notturne, soprattutto nel deserto dove dopocena abbiamo indossato il piumino leggero.
Il fascino di Muscat
La bella capitale omanita è una città davvero piacevole dove la modernità si mescola perfettamente con le tradizioni locali, ospitando interessanti musei come il National Museum e il Bait Al Zubair, l’affascinante Moschea Sultan Qaboos, la Royal Opera House e una suggestiva Corniche dove passeggiare tra il vecchio quartiere di Mutrah e l’Oceano. Per il nostro soggiorno nella capitale abbiamo scelto l’Hotel City Seasons.
A questo link scopri cosa vedere a Muscat in un giorno
Fortezze lungo le vie carovaniere
Forti, fortezze e castelli, il territorio omanita è disseminato di maestose strutture fortificate un tempo destinate alla difesa di persone e merci preziose lungo importanti rotte commerciali. Già nella capitale Muscat è possibile vederne alcuni come quello di Mutrah, ma basta spostarsi verso Nizwa per incontrarne altri: Bahla, Jabreen e la stessa Nizwa dove si trova una colossale fortezza dalla quale si gode di uno splendido panorama sulla moschea e i tetti color ocra della cittadina.
I colori e i profumi dei souq
Come qualsiasi altra destinazione in Medio Oriente, anche l’Oman è caratterizzato da pittoreschi souq dove acquistare stoffe, gioielli, vasellame, tra i profumi delle spezie e del franchincenso. Dal Mutrah Souq di Muscat, al mercato delle donne a Ibra, al mercato del bestiame di Nizwa, visitarli tutti è impossibile, ma sicuramente contribuiscono a far conoscere ai visitatori le tradizioni e l’artigianato locali. Qui contrattare sul prezzo è d’obbligo!
Una notte nel deserto dell’Oman
Il deserto è senza dubbio il grande protagonista di un viaggio in Oman, una destinazione irrinunciabile…basti pensare che il territorio del sultanato è ricoperto per l’80% dal deserto! E ce ne sono ben 3, il più grande dei quali è il Rub ‘al-Khali, il cui nome significa “Quarto vuoto” dal momento che si narra che Allah, al momento della creazione dell’Universo, abbia creato il cielo, la terra, il mare…e questo quarto spazio rimasto vuoto.
In Oman troviamo anche l’hamadas, il deserto roccioso di Jiddat el Harassis, uno dei posti al mondo con la più alta concentrazione di meteoriti e le sabbie di Sharqiyah, conosciute anche come Wahiba Sands, il deserto più facile da raggiungere che si trova a sole 2 ore di distanza da Muscat. Abbiamo visitato questo magnifico deserto durante il nostro on the road nel sultanato, trascorrendo una notte presso il Thousand Nights Camp.
Dai wadi, ai palmeti, all’Oceano
Non solo deserto, ma anche infinite distese di palme verdi e rigogliose che producono datteri squisiti dove perdersi alla ricerca di città abbandonate come quella di Birkat Al Mouz.
I wadi, canyon che il corso dei fiumi ha scavato nella roccia nel corso dei secoli, sono un’altra peculiarità del territorio omanita: il Wadi Shab, il Wabi Tiwi, il Wadi Bani Khalid…splendide piscine naturali dove rinfrescarsi in uno scenario suggestivo senza dimenticarsi di vestirsi adeguatamente nel rispetto di usi e costumi locali.
E non dimentichiamo che l’Oman si affaccia sul caldo Oceano Indiano, tra spiagge di sabbia bianchissima e isole circondata dall’acqua cristallina come le Daymaniyat, arcipelago a 40 chilometri da Muscat.
Tanti animali allo stato brado
Viaggiare on the road in Oman significa avere la possibilità di vedere numerosi animali allo stato brado, dalle capre, agli asini, ai dromedari! Sapevi che nella zona di Ras Al Jinz le tartarughe marine verdi raggiungono le spiagge per deporre le uova ed è possibile assistere a questo spettacolo della natura?
Gli omaniti
La gentilezza degli omaniti merita un punto a sé del mio elenco, sempre sorridenti, disponibili, pronti ad aiutare e a rispondere volentieri alle curiosità sul loro affascinante Paese. Gli uomini si riconoscono dal kummah, il tradizionale copricapo arricchito di ricami colorati e dalle dishdasha, le lunghe tuniche inamidate dove viene cucito il furaka, una nappina imbevuta di profumo.
Hai mai preso in considerazione di viaggiare in Oman? Quali sono i motivi che ti spingono a farlo? Quale è l’aspetto che ti incuriosisce di più? Fammelo sapere nei commenti!