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Abbiamo raggiunto l’affascinante Costa di Granito Rosa in un ventoso pomeriggio invernale, partendo da Saint Malo e raggiungendo Dinan al termine della nostra escursione dove pernottiamo all’hotel Ibis Styles Dinan Centre Ville. Sicuramente una follia, viste le lunghe distanze, ma il tempo a nostra disposizione è stato poco e non si può dire che non ne sia valsa la pena.
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Indice dei contenuti
Il granito rosa
Ci troviamo in un’area straordinaria della Cotes d’Armor, la cosiddetta Costa di Granito Rosa, così detta a causa dell’incredibile colorazione delle rocce di questa zona. Questo colore è una vera e propria rarità, dal momento che si può trovare qualcosa di simile solamente in Bretagna, in Corsica e Cina!
Infatti è dovuto a una particolare miscela di quarzo, mica, feldspato e ossido di ferro che, dopo l’ossidazione a una temperatura di circa 800 ° C, permette al granito di diventare rosa.
Il colore rosa delle rocce erose dal vento nelle forme più curiose, si accompagna al verde delle pinete e al blu e bianco dell’Oceano e delle sue onde spumose che si infrangono sulle rocce.
Da Trébeurden a Perros-Guirec
Lungo i 16 chilometri della Costa di Granito Rosa i panorami selvaggi si alternano a baie e insenature tranquille, con sabbia bianca e acque cristalline, che nei mesi estivi richiamano frotte di turisti, principalmente francesi, che frequentano le stazioni balneari.
La Costa tocca i 4 comuni di Trébeurden, Pleumer-Bodou, Trégastel e Perros-Guirec.
Perros-Guirec
La località più famosa è sicuramente Perros-Guirec, un vecchio porto di pescatori che è diventato una rinomata stazione balneare, adatta sia a chi cerca la vita mondana tra hotel e casinò intorno a Plage de Testraou, sia a chi cerca la tranquillità di Trestignel e Plage de Saint-Guirec. Qui si trova anche la bella cappella Notre-Dame de la Clarté e il museo della storia e delle tradizioni della Bassa Bretagna.
Il sentiero dei doganieri
Il cosiddetto sentiero dei doganieri GR 34 permette di esplorare tutta la Costa di Granito Rosa, passeggiando tra le enormi formazioni rocciose. Il tratto più popolare è quello che parte da Perros-Guirec e termina a Trestraou, o viceversa, ma il sentiero si può imboccare anche da altre località balneari.
Un tempo questo sentiero consentiva di sorvegliare le coste contro il contrabbando e i predatori di relitti. Pensa che i suoi 1330 chilometri totali permettono di fare il giro dell’intera Bretagna!
Ploumanac’h
Da Perros-Guirec si raggiunge anche il faro che domina la località di Ploumanac’h eletto “Villaggio preferito dai francesi” nel 2015 dall’emittente France 2. La nostra passeggiata lungo la Costa di Granito Rosa è cominciata proprio da qui.
Anche il faro di 20 metri di altezza è costruito in granito rosa e si integra perfettamente nel magico paesaggio rosato che lo circonda, noi lo abbiamo visto nel pomeriggio, ma sono convinta che all’alba e al tramonto sia ancora più suggestivo!
La sua forma è curiosa in quanto perfettamente squadrato, facilmente riconoscibile in quanto l’unico elemento artificiale dell’area.
L’arcipelago di Sept-Iles
Dal faro si possono ammirare il castello di Costaérès e l’arcipelago di Sept-Iles sulla Manica che ospita la più importante colonia di uccelli marini della Francia continentale. Qui si trova persino colonia di foche grigie!
L’arcipelago è composto da cinque isole principali, ma solamente l’Ile aux Moines è accessibile in barca. Si tratta di un sito naturale protetto dal 1912, dichiarato riserva naturale dal Ministero dell’Ambiente dal 1976.
La Côte des Ajoncs
Questa zona selvaggia si trova a pochi chilometri da Perros-Guirec ed è una continuazione della costa di granito rosa. Siamo arrivati quindi a Plougrescant, essenzialmente per due motivi: vedere le Gouffre e Castel Meur.
Le Gouffre de Plougrescant
Si tratta di una spaccatura nella roccia davvero suggestiva per il contesto selvaggio in cui si trova. Si può percorrere un tratto scosceso tra le rocce rosate circondati dal blu dell’Oceano, per un panorama davvero sorprendente!
Castel Meur, la Maison Entre Les Deux Roches
Non potevamo perderci uno dei simboli di tutta la Bretagna, la celeberrima casa costruita tra due gigantesche rocce di granito. Questo edificio, il cui nome in bretone significa “grande castello” fu costruito in una posizione così insolita nel 1861 per ripararsi dalle violente tempeste.
La casa è ancora oggi abitata dai discendenti di chi l’ha costruita e, sebbene inizialmente si potesse raggiungere per scattare fotografie più da vicino, questo non è più possibile da quando alcuni visitatori con la loro eccessiva intraprendenza sembra siano saliti addirittura sul tetto.
Bisogna ricordarsi che si tratta di una proprietà privata e che non è in alcun modo avvicinabile nel rispetto di chi la abita. Quello che si può fare è scattare le fotografie dalla parte opposta, ammirando l’edificio che si riflette nelle acque della laguna antistante prima di proseguire lungo il sentiero che porta a le Gouffre.
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Avevi mai sentito parlare della Costa di Granito Rosa? Conoscevi la Maison Entre Les Deux Roches? Fammelo sapere nei commenti!