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Normandia, viaggio gastronomico tra moules frites, sidro e galette

Quanto mi è piaciuta la cucina della Normandia! E dire che non sono particolarmente estimatrice della cucina francese, ma quella normanna mi ha davvero sorpreso positivamente!

Durante il nostro splendido viaggio on the road tra le strade della Normandia e della Bretagna (leggi qui il nostro itinerario) abbiamo sempre pernottato in hotel, quindi abbiamo necessariamente pranzato e cenato fuori ogni giorno. Dal momento che abbiamo viaggiato in bassissima stagione nel mese di febbraio, molti locali e ristoranti erano chiusi, ma questo non ci ha impedito di gustare piatti buonissimi e scoprire tante specialità tipiche di queste zone!

I frutti di mare e crostacei

Cominciamo dai frutti di mare, trattandosi di località affacciate sul Mare del Nord, è d’obbligo iniziare citando le capesante, per la pesca delle quali la Normandia è addirittura la prima regione francese. Una città dove assaggiare le capesante è indubbiamente Dieppe in cui gustare anche la marmite dieppoise, una zuppa di pesce cotta in un tegame di terracotta insieme a gamberi, cozze e funghi.

Molto rinomata anche la produzione delle ostriche nelle cittadine di Saint-Vaast-la-Hougue, Veules, Cancale…ma a me non sono mai piaciute le ostriche, quindi non ho avuto modo di assaggiare questa prelibatezza normanna.

Honfleur è invece nota per la pesca del gamberetto grigio (crevettes grises) e ancora oggi è possibile vedere la Sainte-Bernadette, una barca classificata monumento storico che veniva utilizzata per la pesca del gamberetto.

Leggi anche Honfleur, porto sulla Senna gioiello di Normandia

Doveroso citare anche le famose coquilles St-Jacques a Port-en-Bessin, una variante delle capesante che si trova frequentemente nei mercati ittici di tutta la Normandia.

Non c’è ristorante che non presenti nel suo menù il famosissimo e buonissimo (si capisce che l’ho adorato?) moules frites, un piatto a base di cozze piccole e saporite cotte in una casseruola e accompagnate dalle patatine fritte.

Si può trovare anche la variante alla crema con cipolla e burro, ma anche quella à la Normande con burro, sidro e crème fraîche.

Galette

Ecco la mia seconda ossessione normanna: la galette (che in realtà è di origine bretone). Si tratta di una frittella fatta con farina di grano saraceno da farcire come si preferisce! La versione classica, assaggiata a Caen in un localino davvero delizioso, è ripiena di prosciutto, formaggio e uovo fritto.

Agneau de pré-salé

A Mont-Saint-Michel ho pranzato, di nuovo, con moules frites, anche se la specialità della zona è l’agnello de pré-salé (agnello dei prati salati) che viene allevato proprio nella sua baia, cosa che permette alle sue carni di assumere un particolare aroma “salmastro” proprio a causa dell’ambiente in cui vive e dell’erba molto salata e saporita che mangia.

Omelette de la Mère Poulard

Sempre a Mont-Saint-Michel è possibile assaggiare la celebre omelette dell’albergo La Mère Poulard, un locale in attività da quasi 150 anni. Questa omelette, dalla ricetta mantenuta rigorosamente segreta, contiene ingredienti tipici del territorio come il burro salato. Il tutto viene preparato in padelle di rame e cotto nel forno a legna, per proseguire con la tradizione rimasta invariata dal 1888!

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Il burro

Inevitabile citare la produzione di burro a partire dal latte delle mucche intente a pascolare nei prati della Normandia, il più famoso dei quali è il burro di Isigny-sur-Mer.

I formaggi

Continuiamo con i latticini, il Livarot che è uno dei più antichi formaggi normanni, il Pont-l’Évêque, il Neufchâtel e soprattutto il Camembert, uno dei formaggi a pasta molle più conosciuti del mondo.

I dolci della Normandia

Burro, crema, panna sono alla base di ottimi dolci, ma è tempo di introdurre un altro ingrediente fondamentale: la mela!

Le mele infatti sono alla base della tradizione pasticcera che prevede, tra le varie specialità, una deliziosa tarte Normande, a base di mele, crème fraîche e Calvados, spesso servita con crema chantilly. 

A Rouen si possono assaggiare le larmes de Jeanne, le lacrime di Giovanna d’Arco, che consistono in mandorle tostate caramellate e ricoperte di cioccolato o caramello.

Sidro di mele, pommeau, calvados

A partire dalle mele, in Normandia si può trovare il famosissimo sidro, qui bevuto in accompagnato al pasto, magari a base di moules frites. Esistono diverse tipologie di sidro, secco, frizzante, bouché… Il Pommeau è invece un aperitivo a base di succo di mela, sidro e Calvados che è a sua volta un forte liquore a base di mela (vengono utilizzati 40 tipi diversi di mela!) e invecchiato in botti di quercia.

Ti ho incuriosito a partire per un viaggio in Normandia? Quale specialità gastronomica vorresti assaggiare? Fammelo sapere nei commenti!

Di Stefania Dal Canto

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

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