Crotone è una città alla quale sono particolarmente affezionata perché ne è originaria una parte della mia famiglia, l’ho visitata spesso e ci torno sempre molto volentieri in tutte le stagioni.
Indice dei contenuti
Come arrivare
Crotone è provvista di un piccolo aeroporto che si trova a circa 15 chilometri dalla città che purtroppo non sempre è in funzione. In tanti anni che frequento Crotone, solamente una volta mi è capitato di arrivare via aereo da Bologna! Uno degli aeroporti più piccoli che abbia mai visto, ma indubbiamente molto comodo.
In alternativa si può volare su Lamezia Terme che dista circa 1h 30 di auto, cosa che abbiamo fatto frequentemente volando da Pisa anche se poi è necessario noleggiare l’auto per raggiungere Crotone.
Si può raggiungere Crotone anche in treno, tenendo presente che la stazione dista circa 2 km dal centro città oppure con gli autobus a lunga percorrenza che collegano diverse regioni italiane con la Calabria (per esempio questi).
Il mezzo che abbiamo utilizzato più spesso è stato inevitabilmente l’auto scegliendo di attraversare Cosenza e la Sila nella nostra discesa verso sud, per una strada molto piacevole e panoramica.
La leggenda
Si dice che la città di Crotone debba il suo nome a Kroton, figlio di Eaco. Kroton è stato ucciso per sbaglio dal suo amico Eracle il quale, sentendosi in colpa per l’accaduto, lo ha seppellito sulle sponde del fiume Esaro. Vicino alla tomba di Eaco ha fatto erigere la città, onorandola col nome di Kroton.
La storia della città di Pitagora
Crotone è stata fondata dai coloni greci intorno alla metà del VIII secolo a.C., diventando il centro più importante della Magna Grecia. Il filosofo Pitagora vi si trasferì nel 513 a.C., contribuendo alla crescita della città fondando nel 530 a.C. un’importante scuola di pensiero nota come “la scuola di Pitagora”.
Gli indirizzi di studio erano la matematica, l’astronomia, la musica e la filosofia.
Cosa vedere a Crotone
Piazza Pitagora
La nostra visita di Crotone comincia proprio dalla centralissima Piazza Pitagora, luogo di ritrovo dei crotonesi che qui si incontrano per fare una passeggiata tra i negozi, bar e ristoranti del centro storico. Ci troviamo tra le vie dello shopping, ma a pochi passi dal mare.
Questa piazza è caratterizzata dalla presenza di piacevoli e suggestivi portici: 22 colonne neodoriche erette nel 1867 che tracciano gran parte del suo perimetro. Interessante notare che da uno di questi portici si accede al mercato cittadino.
Il Duomo di S. Maria Assunta
Il Duomo di Crotone è stato edificato nel XVI secolo, su una precedente struttura e ha subito diverse modifiche e restauri nel corso della sua storia.
Gli esterni presentano una facciata in stile neoclassico con tre portali di ingresso e una torre campanaria, mentre gli interni a 3 navate sono caratterizzati da una fonte battesimale del XIII secolo, dal pulpito in marmo del 1898 e dalla famosa Madonna Nera, l’icona bizantina della Madonna di Capo Colonna conservata in una cappella dedicata.
La festa della Madonna di Capo Colonna
A Crotone si tiene l’importante ricorrenza del pellegrinaggio della Madonna di Capo Colonna, affiancato da un ricco calendario di eventi collaterali che animano la città tra la fine di aprile e il mese di maggio. Purtroppo non ho ancora avuto occasione di partecipare, non sono mai stata a Crotone in questo periodo specifico e ho sempre sentito i crotonesi raccontare con devozione ed entusiasmo queste celebrazioni così importanti per la città e i suoi abitanti.
Gli appuntamenti più importanti sono la “Calata” del quadro della Madonna dall’altare in cui si trova alla navata centrale del Duomo.
Il “Bacio” che i crotonesi possono donare all’effigie della Madonna di capo Colonna.
La Processione del quadro verso l’Ospedale cittadino San Giovanni di Dio.
La Fiera Mariana che anima il centro cittadino con stand e bancarelle.
Il Pellegrinaggio che solitamente comincia all’1,30 nella notte tra il sabato e la domenica dalla città di Crotone fino al Santuario di Capo Colonna dove all’arrivo viene celebrata la Messa.
Al ritorno la Venerata Effige rientra in città a bordo della Motovedetta della capitaneria di Porto, mentre per i fedeli vengono organizzati dei bus navetta. All’arrivo della Madonna al Molo Sanità Porto Vecchio si tiene uno spettacolo pirotecnico seguito dalla processione di rientro verso il Duomo.
La Chiesa dell’Immacolata
A 200 metri si trova un altro interessante edificio religioso, la Chiesa dell’Immacolata dove si trova il “Cristo crocifisso”, l ‘unico crocifisso al mondo dove Gesù viene raffigurato con gli occhi aperti.
Il Castello Carlo V
Bisogna ricordare che il centro storico di Crotone una volta era racchiuso tra le mura del castello, mura che sono state abbattute quando la città è entrata a far parte del Regno d’Italia, mentre il castello è rimasto in posizione predominante su Crotone.
Si tratta di una fortezza medievale costruita dai Normanni nel 840 d.C. per difendere la città dagli attacchi dei Saraceni che presenta due torri cilindriche due bastioni e un fossato, più volte ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli. Nel 1541 Carlo V volle renderlo militarmente più efficace per cui furono realizzati una serie di interventi da parte degli spagnoli con il viceré Don Pedro di Toledo, ad opera dell’architetto italiano Gian Giacomo dell’Acaya.
Secondo gli archeologi qui sorgeva l’acropoli dell’antica Kroton e il tempio delle Muse, dove aveva sede la scuola di Pitagora.
Museo Archeologico Nazionale
Nei pressi del Castello troviamo il Museo Archeologico Nazionale che ospita numerosi reperti archeologici con un’intera sala dedicata ai reperti provenienti dal Santuario di Hera Lacinia di Capo Colonna, tra i principali luoghi di culto della Magna Grecia.
Lungomare Gramsci
Il lungomare è la zona che mi è sempre piaciuta di più di Crotone! Il lungomare è una bella passeggiata lunga circa 3 chilometri, restaurata e abbellata di palme, costeggia delle lunghe spiagge di sabbia dorata affacciate su un mare dal fondale che digrada molto lentamente!
Ecco un altro punto d’incontro dei crotonesi e non, pieno di negozi, bar, ristoranti e gelaterie, molto vivace e frequentato soprattutto la sera quando in estate viene arricchito da numerose bancarelle.
Il Porto e la Lega Navale con la statua di Rino Gaetano
Proseguendo con la nostra passeggiata sul Lungomare arriviamo fino alla Lega Navale e al vicino Porto che ospita pescherecci e imbarcazioni private. Una foto è d’obbligo alla statua raffigurante Rino Gaetano, il noto cantautore crotonese morto a 30 anni in un incidente stradale a Roma.
Il Giardino di Pitagora
Appena fuori dal centro storico si trovano il Museo interattivo e il Giardino di Pitagora, un’area verde provvista di installazioni a tema matematico, scientifico e filosofico per imparare attraverso il gioco. Lo spazio del giardino è a ingresso gratuito, mentre la visita del relativo museo è a pagamento.
Nei dintorni di Crotone
Capo Colonna
Come già scritto sopra, a 10 km dalla città di Crotone si trova Capo Colonna, la località in cui sorgeva il tempio di Hera Lacinia, uno dei santuari più importanti della Magna Grecia, edificato nel VI secolo a.C.
In quest’area, molto suggestiva a livello paesaggistico, è possibile visitare il museo, la Torre Nao e il santuario della Madonna di Capo Colonna.
La spiaggia di Scifo
Nei pressi di Capo Colonna si trova la bella spiaggia di Scifo sovrastata dalla torre omonima.
La riserva naturale di Capo Rizzuto
Sempre in provincia di Crotone troviamo la riserva naturale di Capo Rizzuto che ospita famose località balneari e villaggi turistici sul mare. A 30 km da Crotone troviamo l’affascinante fortezza aragonese di Le Castella.
Il borgo di Santa Severina
Spostandoci invece verso l’interno e il Parco Nazionale della Sila, sempre a 30 km da Crotone troviamo Santa Severina, borgo soprannominato “nave di pietra” per la sua particolare posizione a picco su una rupe al centro della vallata del Neto.
Leggi anche Santa Severina, 1 dei borghi più belli della Calabria
Sapevi che Crotone è la città di Pitagora? Hai mai visitato altre città che facevano parte della Magna Grecia? Fammelo sapere nei commenti!