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Per uno splendido weekend di inizio ottobre dal clima caldo e il cielo soleggiato quasi come fosse di maggio, abbiamo organizzato un primo giorno di relax alle Terme San Giovanni a Rapolano Terme in provincia di Siena e un secondo giorno con un breve trekking a Sentierelsa nel Parco Fluviale dell’Alta Val d’Elsa.
Questa zona naturale protetta di incredibile e inaspettata bellezza fu istituita grazie dal Comune di Colle di Val d’Elsa insieme alla Regione Toscana nel 1997.
Anche questa località è in provincia di Siena dalla quale dista meno di 30 km mentre da Rapolano una cinquantina di chilometri…per noi si trovava lungo la strada di ritorno verso casa.
Quando andare
Questo percorso di trekking è semplice e piacevolissimo tutto l’anno, perfetto nelle belle giornate di primavera e di autunno per una passeggiata insolita in uno scenario originalissimo. Anche in estate è facilmente percorribile, inoltre ci si può anche rinfrescare nelle acque turchesi del fiume Elsa, motivo per cui diventa affollatissimo nella bella stagione.
Data la fitta vegetazione e la vicinanza con l’acqua, il tasso di umidità è alle stelle, per cui consiglio di non intraprendere la passeggiata nelle ore troppo calde e di indossare delle scarpe da ginnastica perché in alcuni tratti potrebbe essere scivoloso.
Il percorso di Sentierelsa
Si tratta di un percorso di 2 chilometri (4 se consideriamo di fare andata/ritorno) che in parte costeggiano il fiume Elsa, in parte lo attraversano, in un senso o nell’altro, attraverso grandi massi di roccia da utilizzare come ponte. Su entrambi i lati di questi “ponti” si trovano delle corde alle quali eventualmente aggrapparsi, che consentono di passare da una parte all’altra in modo abbastanza agevole.
Questi “guadi” del fiume, uniti ai numerosi scalini nella parte iniziale, rendono il percorso, di per sé semplice, non adatto a bambini troppo piccoli a meno che non siano trasportati in un marsupio/zaino.
Il percorso si sviluppa in un’area davvero molto bella, ricca di vegetazione lussureggiante. Gli alberi verdissimi e rigogliosi, insieme all’acqua turchese e limpida del fiume Elsa, danno la sensazione di trovarsi quasi in una località esotica, in un luogo lontanissimo dalla Toscana che lo ospita!
I 2 chilometri del percorso sono interessanti, tutto un susseguirsi di scorci sempre diversi! Il fiume a tratti scorre placido e lineare, in altri punti forma delle piccole vasche calcaree, in altri ancora delle piccole rapide.
Come arrivare
Arrivare a Sentierelsa è molto semplice, basta prendere l’uscita Colle di Val d’Elsa Sud dall’autostrada A1 e raggiungere la località di Gracciano. Noi abbiamo parcheggiato nei pressi della Chiesa di San Marziale e siamo scesi all’imbocco del sentiero in corrispondenza del Ponte di San Marziale…è impossibile sbagliarsi! Noi abbiamo acquistato dei panini per il pranzo proprio a un alimentari che si trovava nei pressi della discesa.
Scendendo dagli scalini a fianco del Ponte, dopo pochi metri si costeggiano subito le cascate del Diborrato che, alte 15 metri, scendono formando una pozza d’acqua profonda 10 metri. Purtroppo dal sentiero non si riesce a cogliere l’ampiezza delle cascate perché si snoda lateralmente.
A conclusione del sentiero, si incontra invece il Ponte di Spugna in località San Giorgio. In alternativa, se si volesse intraprendere il percorso da questo ponte, l’uscita autostradale di riferimento sarebbe quella di Colle di Val d’Elsa nord fino a via dei Cipressi.
Ti piace fare trekking? Conosci altre località “urbane” che riservano insospettabili scenari naturali come Sentierelsa? Fammi sapere dove! In questo articolo racconto dell’escursione ai Bozzi delle Fate , al Masso delle Fanciulle e alle Pozze Malbacco, caratterizzate da un’acqua limpida e cristallina.