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Nel febbraio 2019, leggendo casualmente notizie online, ci si è presentata davvero una bella occasione: le carrozze del leggendario treno Orient Express visitabili a Livorno! Più precisamente, allo stabilimento Mida nel parco industriale di Guasticce, dove 17 carrozze erano state consegnate per eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria.
Una passeggiata a bordo
Appena arrivati in loco, abbiamo pensato subito di rinunciare all’impresa, anzi, l’idea di abbandonare la postazione e tornare a casa senza aver visto il treno, ci è balenata più volte nella mente. La fila fuori dagli stabilimenti industriali era tale che abbiamo dovuto attendere per ore e ore…al freddo e con un vento davvero molto forte. Certo, poteva andare peggio, poteva piovere per esempio, ma anche così l’attesa è stata piuttosto impegnativa. Ma ne è valsa la pena.
Arrivato finalmente il nostro turno, ci hanno lasciato entrare in un gruppetto di una ventina di persone e abbiamo seguito il percorso per visitare le carrozze, gli interni e gli esterni blu notte tirati a lucido…davvero un sogno. Così, nel giro di una quindicina di minuti, la nostra esperienza sul treno leggendario si è conclusa…ma che esperienza indimenticabile! Un giro esplorativo in un’atmosfera romantica e suggestiva con le carrozze perfettamente ristrutturate con lo stile degli anni Venti e Trenta del Novecento.
Proprio negli anni Trenta questo treno raggiunse il massimo del suo splendore, con tre collegamenti paralleli in funzione: l’Orient Express, il Simplon Orient Express, e l’Arlberg-Orient Express, percorsi da nobili, diplomatici e alta borghesia.
Quando la leggenda incontra la storia
Infatti questo treno passeggeri è stato ed è ancora oggi uno dei treni più famosi e lussuosi del mondo. Facente parte della Compagnie Internationale des Wagons-Lits, ha collegato per oltre un secolo le città di Parigi con l’attuale Istanbul che, all’epoca dell’entrata in servizio del treno, si chiamava ancora Costantinopoli. Il primo viaggio dell’Orient Express si tenne il 4 Ottobre del 1883.
L’idea di compiere questo straordinario viaggio che metteva in comunicazione l’Europa Occidentale con quella Orientale attraverso carrozze così lussuose venne da Georges Nagelmackers, un banchiere di origine belga, ed ebbe fin da subito uno strepitoso successo. Inizialmente, per raggiungere la destinazione ultima, era necessario ricorrere alla nave, ma dopo pochi anni fu reso possibile l’arrivo direttamente a Istanbul, prolungando la linea del treno.
La storia di questo treno ha subito diverse battute d’arresto dal suo esordio nel 1883, per esempio il servizio è stato interrotto durante le due guerre mondiali, tra il 1914 e il 1921 e tra il 1939 e il 1945.
In seguito, nel 1962 l’Orient Express e l’Arlberg Orient Express cessarono di effettuare servizio, lasciando solo il Simplon Orient Express sostituito nello stesso anno dal Direct Orient Express (Parigi – Istanbul – Atene) e dal Simplon Express (Parigi – Belgrado).
Nel 1971 la compagnia Wagon-Lits vendette le sue carrozze alle ferrovie nazionali, continuando a fornire suo personale viaggiante come assistenza. Nel 1976 fu sospeso il servizio diretto Parigi-Atene e nel 1977 il Direct Orient Express fu ritirato completamente.
Negli anni Novanta, durante le guerre jugoslave, il Simplon Express effettuava il servizio tra Ginevra e Zagabria e, durante il dopoguerra, fu molto utilizzato per gli aiuti e per i rientri in patria. Poi, all’inizio del nuovo millennio, la tratta Venezia – Trieste – Lubiana – Zagabria – Vinkovci è stata soppressa e il Simplon Express ha continuato a effettuare servizio notturno tra Ginevra e Venezia.
Parallelamente, continuarono alcune tratte da Parigi a Budapest e Bucarest fino al 2001, quando fu mantenuto attivo solamente il tratto Parigi-Vienna. Nel 2007 questa tratta fu ulteriormente ridotta al solo Strasburgo-Vienna e nel 2009 momentaneamente soppressa.
Le nuove tratte e i costi dell’Orient Express
Dopo il 2009 sono state ripristinate alcune tratte grazie alla Belmond Management Limited e ai lavori di restauro. Infatti, alla mitica tratta iniziale (Parigi – Costantinopoli) se ne sono aggiunte molte altre: Venezia-Parigi, Parigi-Londra, Venezia-Vienna-Londra, Venezia-Budapest-Londra e Istanbul-Bucarest-Budapest-Venezia. Ci sono anche percorsi che attraversano l’Italia, la Svizzera, il Belgio e i Paesi Bassi, ciascuno con una durata e un costo differenti. Costo che può variare molto, ma si parla sempre di migliaia di euro: a testa, per la tratta Parigi – Venezia, si possono spendere 2500 euro, per la tratta Venezia – Istanbul anche più di 8000, sempre a testa.
Assassinio sull’Orient Express
Insomma, il treno Orient Express è quanto mai vitale, affascinante e nostalgico, oggetto di curiosità e interesse anche nella cultura, nel cinema e nella letteratura. Non dimentichiamo che anche la scrittrice britannica Agatha Christie ha ceduto alla suggestione del treno e ha ambientato proprio sul Simplon Orient Express uno dei suoi più famosi gialli, Assassinio sull’Orient Express, da cui è stato tratto recentemente, nel 2017, un film omonimo.
E tu cosa pensi di questo treno senza tempo? Vorresti percorrere una tratta sul leggendario Orient Express e assaggiare le prelibatezze del suo ristorante di lusso?
A questo link puoi leggere la nostra esperienza su un altro treno famoso, il trenino rosso del Bernina che attraversa le Alpi tra Italia e Svizzera!