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Normandia e Bretagna, 7 giorni on the road

Ecco l’itinerario che abbiamo seguito durante un bel viaggio on the road tra Normandia e Bretagna! Noi siamo stati in inverno, abbiamo trovato pochissimi turisti in giro, strade poco o per niente trafficate, città quasi deserte…ma anche un bel freddo e vento molto forte! Un viaggio molto interessante e vario, che ci ha portato a conoscere meglio parte di due splendide regioni francesi, davvero meritevoli di una visita.

Noi abbiamo avuto indicativamente una settimana a disposizione e abbiamo cercato di includere nel nostro itinerario più tappe possibili…ma per conoscere bene la Normandia e la Bretagna ci vorrebbero sicuramente più giorni…ciascun giorno speso per esplorarle è sicuramente ben speso!

1° Giorno

Volo low cost dall’Italia a Parigi Orly e ritiro dell’auto a noleggio. Complice un forte ritardo nella partenza del volo, raggiungiamo l’hotel quasi a mezzanotte. Pernottiamo appena fuori dal centro di Rouen, presso il Campanile Rouen Mermoz.

Tragitto in auto: 1h 40′ per 147 km

2° giorno

Rouen, Etretat, Le Havre

Dedichiamo la mattinata alla visita di Rouen, la capitale della Normandia, nonché una delle più belle città d’arte di tutta la Francia. Dopo qualche difficoltà iniziale nella ricerca del parcheggio, parcheggiamo a pochi passi dalla Cattedrale. Torniamo davvero, a piedi, in Place Saint Marc dove si tiene un grande mercato, per cominciare le nostre visite.

Attraversiamo splendide stradine costeggiate di case a graticcio una diversa dall’altra, entriamo all’interno dell’Aitre Saint Maclou, vediamo la Chiesa Saint Maclou, l’Historial Jeanne d’Arc, la splendida e imponente Cathedral Notre Dame, il Gros Horloge, fino ad arrivare nella Place du Vieux Marché dove si trova una chiesa moderna dedicata a Giovanna d’Arco, bruciata sul rogo proprio in questa città e in questa piazza.

Dedichiamo un po’ di tempo al Museo di Belle Arti, vediamo la chiesa abbaziale di Saint Ouen e torniamo a pranzare vicino alla Cattedrale, presso il bistrot La P’tite Jeanne.

Leggi qui tutte le tappe in dettaglio della nostra visita di Rouen!

Roeun ci è piaciuta moltissimo, dopo pranzo riprendiamo l’auto per raggiungere la Cote d’Albatre dove parcheggiamo nel piccolo paese di Etretat e ci incamminiamo subito verso la spiaggia. Il vento è fortissimo e il mare molto mosso è davvero suggestivo. Vediamo le famose falesie d’Aval (a sinistra) e d’Amont (sulla destra) e decidiamo di salire sulla scogliera di destra dove troviamo un piccolo edificio religioso, la cappella di Notre Dame de la Garde.

Tragitto in auto: circa 1h 10′ per 88 km.

Nel tardo pomeriggio ci spostiamo a Le Havre, dove pernottiamo al Nomad Hotel , un hotel modernissimo dal quale ci incamminiamo a piedi verso il porto e il centro, dove i luoghi di interesse sono comunque tutti moderni dal momento che la città fu quasi rasa al suolo dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Cena giapponese presso il ristorante Fujiya, proprio “sotto” al nostro hotel.

Tragitto in auto: circa 33′ per 28 km

3° giorno

Honfleur, Caen, Bayeux

Riprendiamo l’auto per spostarci ancora più a ovest, attraversiamo in auto l’imponente e scenografico Pont de Normandie per raggiungere Honfleur, una cittadina che ci entusiasma davvero molto, con i suoi vicoli, le belle casette a graticcio, la Chiesa Sainte-Catherine, il porticciolo Vieux Bassin e soprattutto la sua aria rilassata che profuma di salsedine portata ovunque dal forte vento che non ci concede nessuna tregua.

Non perderti il mio articolo su Honfleur, gioiello di Normandia

Tragitto in auto: circa 30′ per 25 km

In tarda mattinata ripartiamo per Caen dove passeggiamo per le vivaci strade del centro, attraverso i cortili del Castello, scopriamo piacevoli chiese gotiche e raggiungiamo il quartiere Vaugueux per pranzare con una galette presso il piccolo ristorante La Neuville, un’ottima crepe salata farcita con prosciutto, formaggio e uova.

Visitiamo gli interni dell’enorme Abbazia degli Uomini che contiene la tomba di Guglielmo il Conquistatore, restando impressionati da questi spazi immensi e, subito all’esterno, la chiesa di Saint Etienne le Vieux, edificio inaccessibile bombardato durante la seconda guerra mondiale. Molto suggestivo.

Tragitto in auto: circa 54′ per 68 km

Dal momento che pernotteremo a Bayeux presso Le Castel Guesthouse, una deliziosa struttura a conduzione familiare situata in un edificio signorile, decidiamo di andare nel tardo pomeriggio per visitare l’interessantissimo Museo dell’arazzo che contiene un arazzo lungo quasi 70 metri risalente all’XI secolo. Adoriamo il museo e il piccolo piacevolissimo paese di Bayeux. Cena tipica presso L’Assiette Normande.

Tragitto in auto: circa 27′ per 30 km

4° giorno

I luoghi dello sbarco in Normandia, Mont Saint-Michel

Impieghiamo la mattina per ripercorrere alcune tappe dello sbarco in Normandia…i luoghi da vedere e i musei da visitare sarebbero tantissimi, si potrebbero dedicare anche 2-3 giorni, ma dobbiamo necessariamente fare una scelta! Raggiungiamo il paese di Arromanches-les-Bains con la Gold Beach che ospita i resti di un porto artificiale, il Cimitero militare americano di Colleville-sur-Mer, l’Overlord Museum, Omaha Beach, la spiaggia del settore americano.

Tragitto in auto lungo le tappe dello sbarco: circa 36′ per 24 km

 

Non riusciamo a raggiungere Mont-Saint-Michel in tempo per il pranzo, decidiamo di pranzare al ristorante La Gourmandise nella cittadina di Beauvoir, nei pressi del grande parcheggio dove dobbiamo fermarci prima di raggiungere l’isolotto. Mangiamo degli ottimi moules frites (cozze con patatine fritte). Dopo aver parcheggiato, decidiamo di raggiungere Mont-Saint-Michel a piedi camminando lungo il ponte che la collega alla terraferma, fermandoci ogni 5 passi per scattare foto.

Esploriamo il centro, entriamo all’interno dell’abbazia, vale davvero la pena visitarla, percorriamo le mura in lungo e in largo. Mentre comincia ad alzarsi la marea, torniamo al parcheggio utilizzando il bus navetta e ci spostiamo in auto verso la Bretagna per pernottare a Saint-Malo in un hotel molto bello, La Villefromoy.

Tragitto in auto: circa 50′ per 56 km

5° giorno

Saint-Malo, Plougrescant, Ploumanac’h

Leggi anche Saint-Malo, città di corsari, navigatori e maree

La mattina è dedicata alla visita di Saint-Malo, parcheggiamo appena fuori le mura e passeggiamo un po’ nel porticciolo dove troviamo anche diverse imbarcazioni a vela molto belle. Saliamo sulle mura che percorriamo quasi interamente, la marea è altissime e le isolette che circondano la baia, solitamente raggiungibili anche via terra, non sono percorribili.

Il panorama è molto bello, la parte del rientro la facciamo percorrendo le strade del centro storico, dove vediamo la Cattedrale e tante viuzze caratteristiche piene di pescherie, ristoranti e locali carini. Pranziamo di nuovo con i moules frites…ne sentiremo la mancanza!

Siamo di nuovo in partenza, pronti a macinare diversi chilometri, ma d’altra parte non vogliamo andarcene senza aver visto le Cotes d’Armor. Ci fermiamo prima nella località di Plougrescant dove vediamo la famosa Castel Meur (la Maison-entre-deux-roches) e la faglia rocciosa Gouffre, dalla quale si gode di un panorama sorprendente sulla costa rocciosa lambita da un mare burrascoso!

Tragitto in auto: circa 1h 50′ per 152 km

Ripartiamo per la Costa di granito rosa dove passeggiamo tra le rocce fino a raggiungere il faro di Ploumanac’h.

Tragitto in auto: circa 34′ per 27 km

Raggiungiamo infine Dinan, dove pernottiamo in posizione comoda presso l’Ibis Styles Dinan Centre Ville.

Tragitto in auto: circa 1h 40′ per 140 km

6° giorno

Dinan, Rennes

La visita del centro storico di Dinan impiega tutta la mattina di questo giorno, è una cittadina straordinaria con le case in pietra e legno, le piccole piazzette e le stradine lastricate che conducono al grazioso porto fluviale. Ci innamoriamo di Dinan e della sua atmosfera medievale, sembra di passeggiare in uno scenario rimasto immutato per secoli e secoli!

Prendiamo una baguette in una delle numerose boulangerie e dopo pranzo ci spostiamo a Rennes, una città vivace e ricca di case a graticcio, splendide e coloratissime.

Tragitto in auto: circa 39′ per 52 km

Pernottiamo a Le Mans presso il B&B Hotel Le Mans Centre, per essere in posizione più comoda per raggiungere l’aeroporto il giorno successivo.

Tragitto in auto: circa 1h 45′ per 155 km

7° giorno

Di buon mattino ripartiamo in auto per raggiungere l’Aeroporto di Parigi Orly dal quale decolliamo all’ora di pranzo per rientrare in Italia.

Tragitto: circa 2h per 200 km

Leggi anche Normandia, viaggio gastronomico tra moules frites, sidro e galette

Ti piacerebbe visitare Normandia e Bretagna? Prenderesti in considerazione questo itinerario? Quali zone della Francia hai visitato? Fammelo sapere nei commenti!

Di Stefania Dal Canto

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

2 risposte su “Normandia e Bretagna, 7 giorni on the road”

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