Alcuni dei link contenuti nel post sono link di affiliazione. Questo significa che, se clicchi sul link e scegli di acquistare il prodotto o il servizio, potrò percepire una percentuale di affiliazione. Tale commissione non comporta alcun supplemento di prezzo per l'utente.
Tirano è una piccola cittadina della provincia di Sondrio in Valtellina, che sorge tra i fiumi Adda e Poschiavino a circa 2 chilometri dalla Svizzera ed è la base di partenza del Trenino del Bernina (a questo link puoi trovare l’articolo sul viaggio in treno!) che porta per l’appunto a Sankt Moritz in Svizzera. Abbiamo raggiunto Tirano in un weekend lungo nel mese di dicembre insieme ad alcuni amici. Tirano è stata la nostra base per visitare i dintorni nei giorni successivi.
Il centro di Tirano
Passeggiando tra le vie del centro nel nostro itinerario abbiamo incontrato la Collegiata Prepositurale di San Martino in Piazza della Chiesa, la Chiesa di Sant’Agostino e il rinascimentale Palazzo Visconti Venosta – Quadrio Curzio. Troviamo anche altre vecchie residenze nobiliari come il Palazzo Salis, il Palazzo Marinoni, il Palazzo Merizzi, il Palazzo D’Oro-Lambertenghi, Palazzo Pievani, il Palazzo Parravicini, il Palazzo Buttafava e il Palazzo Torelli. In posizione dominante sorge il Castello Omodei, chiamato anche Castellaccio.
Il Santuario della Madonna di Tirano
Probabilmente l’edificio più conosciuto della città è il Santuario della Madonna di Tirano, il monumento religioso più importante della Valtellina, caratterizzato dal suo monumentale organo che è davvero imponente e suggestivo! La parte strumentale fu realizzata dai bresciani Domenico e Tomaso Meiarini fra il 1608 e il 1613, mentre la cassa dell’organo fu intagliata dal bresciano Giuseppe Bulgarini. Alla lavorazione intervenne successivamente anche Giovan Battista Salmoiraghi. Complemento dell’organo è il telero dell’Incoronazione della Vergine del pittore Carlo Marni, risalente al 1650.
In serata siamo risaliti in macchina per raggiungere il paese di Mazzo di Valtellina sempre situato in provincia di Sondrio, nella medio-alta Valtellina, per vedere i caratteristici mercatini di Natale. Era davvero molto freddo, fortuna che nella piazza centrale del paese era stato allestito un falò attorno al quale potersi riscaldare!
I pizzoccheri valtellinesi
Per cena abbiamo assaggiato i pizzoccheri, un primo piatto originario proprio della Valtellina e più precisamente del comune di Teglio in provincia di Sondrio. Si tratta di un formato di pasta simile alle tagliatelle che viene preparato con la farina di grano saraceno e condito con patate, verza e formaggio, un piatto povero ma ricco di gusto e ingredienti.
Il Passo del Mortirolo
All’interno del nostro weekend valtellinese, abbiamo trascorso una giornata nei pressi del Passo del Mortirolo, famoso per il passaggio del Giro d’Italia. Abbiamo percorso i suoi sentieri che ci hanno portato fino al Lago del Mortirolo a 1779 metri di altezza dove abbiamo pranzato al Rifugio Al Lago del Mortirolo nel comune di Monno, in Valle Camonica.
Abbiamo trovato il lago montano, dall’acqua azzurrissima, completamente ghiacciato. Anche la strada che ci ha condotto fino al lago presentava qualche traccia di neve e ghiaccio nonostante la giornata di dicembre molto tiepida e soleggiata.
Attraverso un semplice percorso ad anello che passa in parte da una strada sterrata e in parte da una strada asfaltata, ci è stato possibile raggiungere il lago, il rifugio e successivamente la piccola chiesetta di San Giacomo. I paesaggi che si incontrano lungo il tragitto sono davvero splendidi: alte montagne, estese vallate imbiancate di ghiaccio e abeti verdissimi!
Hai mai visitato la Valtellina? Quali zone hai visto? Ti piace fare escursioni in montagna? Cosa mi suggerisci di vedere la prossima volta? Fammelo sapere nei commenti!