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Nell’entroterra lucchese, tra le graziose località di Pieve e S. Andrea di Compito, che vengono appunto denominate il Borgo delle Camelie, ricorre ogni anno una bella manifestazione: le Antiche Camelie della Lucchesia, che si tiene solitamente nei weekend di marzo quando i fiori sono al massimo della loro fioritura e bellezza.
Sapevi che anche nel parco della Villa Reale di Marlia si trova un’area dedicata alle camelie? Trovi l’articolo a questo link.
Per saperne di più e conoscere date, orari e costi dell’evento, si possono trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale a questo link.
Per tutto il periodo della manifestazione, trattandosi di paesi molto piccoli, è attivo un bus navetta che consente di raggiungere l’ingresso senza che questo venga affollato di auto e di conseguenza di traffico.
Indice dei contenuti
Il sentiero delle camelie
Attraverso il borgo si sviluppa il cosiddetto sentiero delle camelie dove si possono ammirare numerosi esemplari fioriti, aventi tutti colori e varietà diversi. Qui si possono incontrare tipologie più o meno antiche, aventi fiori più o meno rari. Ci sono anche numerosi stand che propongono in vendita delle belle piante fiorite (purtroppo la camelia non fa per me e il sole rovente del mio giardino!)
Passeggiando nel borgo
Curioso notare come le camelie sembrano aver trovato in questo tranquillo, poco conosciuto, riservato ma affascinante angolo della Toscana la loro collocazione prediletta! Queste popolano infatti tutti i cortili delle case, delle ville, tutti i giardini con la loro bellezza a volte più delicata, a volte più prorompente, sempre originale e mai banale. A ogni passo è possibile scoprire qualche nuovo scenario e qualche nuovo fiore che sorprende a ogni angolo.
Muoversi a piedi per i vicoli del borgo permette di immergersi in un’atmosfera senza tempo, soffermandosi ad ammirare, senza fretta, le case in pietra, le corti, i piccoli orti! Ci sono anche numerose e antiche ville nobiliari aperte dove ci si trova immersi nei giardini abitati da alberi secolari, la cornice perfetta di una bella manifestazione dal sapore tutto primaverile.
Torre di avvistamento di Sant’Andrea di Compito
Passeggiando per il paese si può vedere l’antica torre di avvistamento posta in posizione panoramica sulla Via di San Colombano, storica via commerciale e di pellegrinaggio medievale. La torre, campanile della piccola Chiesa di Santa Lucia (Chiesa di S. Pietro al Forcone), rivestiva un ruolo militare in quanto parte di un sistema di torri di avvistamento sul territorio della Repubblica di Lucca.
La Chiusa Borrini
Nell’area dell’antica Chiusa Borrini, Guido Cattolica, un discendente della famiglia Borrini, ha creato una collezione permanente di camelie, riproducendo le antiche cultivar e sperimento nuove ibridazioni, chiamate con i nomi di personaggi storici.
Curioso notare che qui si trova anche una rara varietà di camelia proveniente dal Viet Nam che era scomparsa durante la guerra.
Inoltre, qui è stato creato anche un esperimento di coltivazione della Camellia Sinensis L., che è la pianta del tè. Nei pressi dell’imponente chiesa del paese si possono infatti osservare queste coltivazioni, dalla quale vengono prodotte diverse varietà di tè che si possono anche acquistare.
La zona della Chiusa è visitabile in marzo durante tutto il periodo della manifestazione, ma anche durante il resto dell’anno, previo appuntamento.
Il Camelieto
Merita sicuramente una visita il Camelieto…già il nome indica uno spettacolare parco tutto dedicato ai fiori protagonisti del luogo e dell’evento! Parliamo di numeri importanti: oltre 500 esemplari diversi di camelie!
In questo parco bellissimo e unico nel suo genere, si trovano impiantate tutte le cultivar che hanno fatto la storia delle camelie nell’800 in Toscana. Passeggiare nell’immensa area verde, perfettamente curata, tra i settori delimitati mediante terrazzamenti e tradizionali muretti a secco, è davvero un’esperienza particolare e indimenticabile.
Ti piacciono le camelie? Hai mai visto una manifestazione interamente dedicata a un solo fiore?