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Durante un bellissimo viaggio in Olanda, dopo aver visitato Amsterdam e i villaggi del Lago Ijsselmeer, Volendam, Marken e per finire anche Edam, è stata la volta di raggiungere la città di Rotterdam dove quello che senza dubbio colpisce di più i visitatori è il complesso di case cubiche, diventate ormai simbolo di questa bella località!

Per scoprire altri edifici “strani” nei quali ci siamo imbattuti in giro per il mondo, leggi l’articolo Alla ricerca dell’edificio più strano del mondo.

La storia delle case cubiche

Le case cubiche di Rotterdam sono un progetto architettonico interessante e originale ideato negli anni settanta dall’architetto olandese Piet Blom (1934-1999).

Proprio a questo architetto venne affidato il progetto di rivalorizzare il quartiere di Blaak, costruendo degli appartamenti in una zona pedonale. Il progetto aveva l’obiettivo di collegare la zona del vecchio porto Oude Haven con il centro cittadino, da qui l’idea di costruire delle case cubiche. Questa zona si trova in pieno centro città, a due passi dal mercato coperto Markthal.

Inizialmente, Piet Blom aveva previsto da progetto di costruire 74 edifici, ma ne vennero realizzati solamente 39 nell’arco di tempo di un biennio, dal 1982, quando fu dato l’avvio ai lavori, al 1984.

La struttura del complesso

Interessante notare che in olandese il loro nome è kubuswoningen (case cubiche), ma vengono chiamate anche paalwoningen (abitazioni sorrette da pali) o boomwoningen (case albero).

Queste case infatti sono state concepite come un insieme di alberi nel bosco, la cui parte più alta corrisponde alla chioma che viene mossa dal vento, mentre i pali che le sorreggono richiamano il tronco degli alberi. Ognuna di queste case cubiche è suddivisa in tre livelli la cui altezza in alcuni punti non supera il metro e mezzo, a causa della forte inclinazione dei singoli edifici, che somigliano a un gruppo di cubi rovesciati.

Il Museo Kijk Kubus

Il complesso architettonico contiene principalmente abitazioni private, ma ospita anche un ostello e contiene un museo dedicato al progetto del Blaakse Bos (il Bosco di Blaak) dove viene mostrata la vita all’interno di una casa cubica. Questo museo si chiama Kijk-Kubus, prevede un biglietto di ingresso che consente ai visitatori di esplorare i piani della casa e di passeggiare al suo interno. Qualche numero? Ognuno di questi cubi è alto 22 metri e dispone all’interno di una superficie di circa 100 metri quadrati e di un soffitto di altezza variabile che in alcuni punti può essere alto solo un metro e mezzo!

The Art Cube

Nel 2019 è stato aperto all’Overblaak 30 The Art Cube, un luogo in cui potessero fondersi insieme l’arte e l’architettura, permettendo a diversi artisti di creare ed esporre qui le loro opere.

Altre case…in Olanda

In realtà le case cubiche di Rotterdam non sono le prime a essere state costruite nei Paesi Bassi. Dobbiamo tornare indietro di circa 10 anni, quando, nel 1972, furono realizzate le case di Helmond e nel 1975 furono costruite altre tre case cubiche di prova nella Europaweg. Altri 18 edifici di questo tipo vennero eretti in Speelhuisplein negli anni successivi.

Le altre case nel mondo

Dobbiamo spostarci di molto dai Paesi Bassi, per raggiungere il lontano Canada! Anche qui, A Toronto, si trova un altro complesso di case cubiche, realizzate da parte dell’architetto canadese Ben Kutner dopo l’acquisizione dei diritti del progetto.

Hai mai visitato Rotterdam? Sapevi dell’esistenza delle case cubiche in Olanda e nel resto del mondo? Fammelo sapere nei commenti!

Author

Nata a Pisa nel 1990, nella stessa città mi sono laureata in Studi Internazionali e attualmente vivo, lavoro e ho sposato Dario. Amo i giochi da tavolo con gli amici, leggere, scrivere, cucinare piatti etnici, oltre che viaggiare, vicino e lontano: la mia più grande passione.

4 Comments

  1. Interessante, queste architetture mi hanno sempre dato molto da pensare … alla fine ho deciso che le adoro! Non sapevo delle loro repliche immaginando che quelle di Rotterdam fossero le sole esistenti. Grazie dell’informazone!

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